Registratore nello zaino della figlia per captare i bulli, mamma rischia carcere
La figlioletta di 9 anni era vittima dei bulli a scuola e lei voleva proteggerla. Così una mamma americana ha pensato di nascondere un registratore nello zaino della bimba per documentare le vessazioni. L’apparecchio è stato scoperto e la madre ora rischia 5 anni di carcere. A riferirlo è il New York Daily News.
Il fatto è successo verso fine settembre a Norfolk, in Virginia. La scuola in questione è la Ocean View Elementary School.
Secondo la donna, Sarah Sims, l’istituto non aveva mosso un dito per proteggere la figlia, malgrado le telefonate e i messaggi di denuncia. Così, sfinita dalla situazione, ha deciso di agire di testa propria.
Il registratore è stato subito individuato e la bimba trasferita in un’altra classe. Quanto alla madre, è stata arrestata.
“Ero mortificata. Poco dopo vengo a sapere che sono considerata una criminale. Avrei commesso reati e infrazioni perché cercavo di proteggere mia figlia”, si è lamentata con un’emittente locale, Wavy Tv.
La donna deve rispondere di “uso criminale di apparecchi elettronici per intercettare comunicazioni orali”. Un reato che può comportare fino a 5 anni di carcere.
“La cosa che mi fa più rabbia è che ancora non è arrivata alcuna risposta dall’amministrazione scolastica”, ha aggiunto.
Né lei né il suo avvocato hanno avuto modo di controllare se il registratore avesse captato qualche scherzo da bulli.